Antonioni e il tempo dell’attesa
Vedere "L'eclisse" in tempi di coronavirus fa uno strano effetto. Il senso di isolamento dei personaggi, le strade vuote, i ritmi lenti, ricordano in qualche modo quello che stiamo vivendo oggi. Ma il film di Antonioni è anche precursore dello Slow Cinema e della sua esigenza di rallentare. Ce ne p
Beppe Sala ha davvero capito Houellebecq?
Come nel più classico dei contrappassi danteschi, la città che aveva addirittura lanciato lo slogan imbruttito #Milanononsiferma è costretta allo stop. Le scene di queste ultime ore di libertà prima del definitivo lock down, non sono altro che il frutto più maturo dell’individualismo pr
I Tutsi non sono negri
Com'è che un giorno, dal nulla, si decide che una razza va eliminata? Con Nostra Signora del Nilo, Mukasonga ci racconta come nascono paure e ossessioni collettive. In un delicato microcosmo femminile, le prove generali per il genocidio dei Tutsi del Ruanda.
Off-Screen
Ciò che non è visto è tanto importante, se non più, di quello che viene visto. Da questo assunto nasce Off Screen, che tenterà un'analisi dei film parlando soprattutto di ciò che non mostrano.
Marina Abramović o Achille Lauro? La sottile linea gialla
“Non c’è bisogno di definirsi femministe, perché la donna è più forte dell’uomo”, così commentava Marina Abramović in un’intervista dove le veniva chiesto da un giornalista, forse non troppo scaltro, che cosa pensasse dei movimenti femministi contemporanei. Per la Abramović le quote
Aperivirus. L’Italia che resiste
L’avvento dell’epidemia di COVID-19 ha messo a dura prova la tenuta politica, economica e mentale del nostro paese. Il Coronavirus Week ha avuto un impatto devastante sul popolo italiano, con conseguenze che sembrano essere irreversibili. Terrore di un’apocalisse pandemica in stile
Kintu. “Cent’anni di solitudine” in Uganda
Le saghe familiari hanno sempre grande fascino. Ormai da decenni la famiglia tradizionale non è più un riferimento reale, nell’orizzonte capitalista globalizzato impera l’individuo libero e sciolto, i legami familiari sono liquidi, come liquido è tutto il resto: la società, l’amore e t
L’onda lenta dello Slow Cinema
Entrati negli anni '20, la soglia di attenzione che siamo capaci di mantenere davanti a un video o un film è calata vertiginosamente. Il cinema commerciale ha intercettato il pericolo e ha accelerato i ritmi. Ma c'è un cinema che ha deciso di andare nella direzione opposta. Francesco Fiero per #7M
The REAL Pope
La premessa è che sono di parte. Ritengo Paolo Sorrentino, oltre che un regista sublime, un individuo con cui ho la presunzione di condividere sensibilità ed estetica. Per scarsità di competenze tecniche, riguardo al suo The New Pope – appena giunto al finale di stagione – mi limito a