Elezioni in Libano: Hezbollah non ha più la maggioranza
Il Libano è tornato al voto per la prima volta dall'inizio della crisi economica del 2019: che è successo e cosa dobbiamo aspettarci?
Non c’è tregua per Siria e Libano
Nelle prime ore del 3 novembre Israele ha lanciato una serie di attacchi missilistici verso la periferia di Damasco. Secondo l’agenzia filogovernativa siriana SANA le perdite registrate sarebbero esclusivamente di tipo militare e l’attacco, proveniente dai territori palestinesi settentrionali, a
Il conflitto dimenticato dello Yemen
Nella primavera del 2019 il Senato americano ha approvato una risoluzione con cui si chiedeva l’interruzione di ogni forma di sostegno all’Arabia Saudita nell’ambito del conflitto in Yemen, nel corso del quale hanno la perso la vita migliaia di civili. La risoluzione, approvata grazie ai v
L’Iran tra pazienza strategica e isolamento
A detta di molti, la recente firma degli “Accordi di Abramo” da parte di Israele, Bahrein e Emirati Arabi Uniti, avvenuta alla Casa Bianca sotto la supervisione di Donald Trump, va letta e interpretata soprattutto nell’ottica di un rinforzamento dell’asse regionale anti-Iran, in favore del q
Eravamo così amici
Prima del 1979 l'Iran era un Paese alleato degli USA nella strategia di espansione di Washington nell'are, poi scoppiò la rivoluzione.
Non solo Istanbul
Il mondo islamico per secoli è stato considerato solo l'impero ottomano, ma la realtà presentava un mondo più diviso di quanto si potesse pensare.
Kurdistan, la versione di Ankara
La Turchia che conosciamo oggi nasce nel 1923, sulla spinta di una sanguinosa guerra d’indipendenza combattuta in aperto contrasto con le potenze occidentali che nel 1920 avevano smembrato ciò che rimaneva del secolare Impero ottomano, uscito dilaniato dalla Grande guerra. Nell’immagina
Kurdistan, la Guerra Civile del Medio oriente
Solo i morti hanno visto la fine della guerra [George Santayana, Soliliquies in England] No, questa citazione non compare in nessuna opera di Platone. Il generale Douglas MacArthur la citò male in un discorso d’addio ai cadetti dell’Accademia di West Point e con questa erronea attribuzi
Quelle che bruciano
Dove approdano sono, con varie sfumature, “migranti”, “profughi”, “extracomunitari”. Nei posti da cui partono sono invece harragas, quelli che bruciano. Nel fuoco, infatti, è marchiato il cambiamento del mondo mediorientale. «Bruciate le barche, non si torna più indietro!». Il primo