Sanremo, lo specchio d’Italia
Rassegnati è la rubrica settimanale che seleziona un fatto degli ultimi giorni per provare a mostrare com’è stato riportato dalla stampa italiana. Tra strategie comunicative ed errori, viene svelato il filtro che copre ogni notizia. Oggi parliamo del Festival di Sanremo e di come viene percepito
Suore in abito rock cantano i Måneskin
Zitti e buoni dei Måneskin, dopo aver vinto Sanremo 2021, ha riscosso un notevole successo, tanto che il testo è diventato oggetto di rimaneggiamenti per adattarlo a più contesti. Dall’Eurovision alla cover-parodia delle Suore Bologna, vediamone le modifiche principali e le implicazioni.
Alberto Tomba, il Maradona delle nevi
Tra la fine degli anni '80 e la fine dei '90, la domenica gran parte degli italiani correvano a casa, non soltanto per gustare il pranzo della mamma o della suocera, ma per vedere la seconda manche dello #sci. Il Maradona delle nevi vestiva si d'azzurro, ma quello della #Nazionale italiana. Non è a
Marina Abramović o Achille Lauro? La sottile linea gialla
“Non c’è bisogno di definirsi femministe, perché la donna è più forte dell’uomo”, così commentava Marina Abramović in un’intervista dove le veniva chiesto da un giornalista, forse non troppo scaltro, che cosa pensasse dei movimenti femministi contemporanei. Per la Abramović le quote
Quelli che a Sanremo non cantano
«Sta nuovamente per alzarsi il sipario sulla kermesse musicale per eccellenza: Il Festival di Sanremo 2020, che si porta dietro il solito carico di polemiche sulle scelte artistiche, sul conduttore, i cantanti in gara, i cosiddetti big con le loro canzoni e altre discussioni di cui, salvo rare ecce