La rivoluzione in viola del calcio
La digitalizzazione ed i nuovi media stanno rivoluzionando il mondo della comunicazione, ormai da qualche anno. L’identità del brand sta assumendo sempre maggior importanza ed il calcio sta cercando di adeguarsi velocemente, consapevole dell’importanza che la comunicazione ha nel Terzo Millennio.
“New Football Media” è lo speciale di Olympia che tocca diverse sfaccettature di questa tematica ormai sempre più variegata, e che pone continuamente nuovi interrogativi e nuove possibilità di espansione commerciale.
Twitch è diventato uno dei più importanti canali di intrattenimento sul web. Nata come tv degli eSport, la piattaforma viola sta allargando la propria offerta, con una vasta gamma di format. Una delle rivoluzioni più recenti è stato l’inglobamento degli sport tradizionali. Infatti, le maggiori leghe e società calcistiche mondiali stanno creando il proprio canale tematico e, conseguentemente, un nuovo modo di comunicare con tifosi e appassionati.
Nata nel 2007 come Justin.tv, ora è la più rinomata piattaforma streaming a livello mondiale. Twitch, di proprietà Amazon dal 2014 dopo l’acquisizione per 970 milioni di dollari, conta attualmente più di 13 miliardi di ore di visualizzazione all’anno. Lo scorso mese di giugno ha registrato un record di 6,06 milioni di spettatori collegati in contemporanea. La “rivoluzione in viola” della comunicazione è un fenomeno in continua crescita ed è giunta ad un punto di non ritorno: media tradizionali, VIP ed imprenditori stanno tutti tentando di sfondare su questa nuova piattaforma. Ed il calcio, ovviamente, non è esente.
La fruizione del calcio è in continua evoluzione: internet e streaming stanno prendendo il sopravento su antenne e decoder. Negli ultimi anni, infatti, le piattaforme online hanno ottenuto una buona fetta dei diritti televisivi. Oltre a DAZN, che si è aggiudicato l’esclusiva per le prossime tre stagioni di Serie A, Amazon lo scorso febbraio ha siglato un accordo storico per trasmettere i match clou del mercoledì di Champions League.
Con l’avvento della pandemia, i nostri divani sono diventati i nuovi posti allo stadio. L’impossibilità di accedere agli impianti ha accelerato il processo di digitalizzazione degli sport ed ha rivoluzionato il modo di vedere gli eventi sportivi. In quest’ottica, Twitch si pone come nuovo mediatore tra società, leghe e spettatori. Già leader nella trasmissione di eventi eSport, si sta imponendo come nuovo mezzo di comunicazione anche per gli sport tradizionali. Proprio i videogiochi sono stati i primi elementi portati sui canali, ma nel tempo si è andata costruendo una vera e propria programmazione settimanale.
La possibilità di produrre programmi livestreaming, in cui gli spettatori possono commentare in diretta, fidelizzare il pubblico tramite abbonamenti mensili – gratuiti per gli utenti Amazon Prime – sono solo alcuni dei vantaggi offerti dalla piattaforma. Al netto di ciò, sono sempre più numerosi i club che optano per questa nuova modalità di interazione coi propri tifosi. PSG, Juventus, Milan, Real Madrid, Arsenal e Tottenham sono solo alcune tra le società che hanno siglato una partnership con Twitch.
Una grossa spinta nell’affermazione della piattaforma in ambito calcistico è stata data dall’utilizzo della stessa da parte dei calciatori. Dal Kun Auguero fino a Paul Lirola ad esempio, sono numerosi i calciatori che hanno aperto un loro canale. L’attaccante argentino ha persino fondato la propria squadra, la KRÜ Esports.
Anche le principali leghe europee stanno aprendo i propri canali tematici su Twitch. E non è utopia immaginare che nei prossimi anni gli eventi sportivi verranno trasmessi dall’azienda americana, che infatti a creato TwitchSports, il canale tematico ufficiale dedicato agli eventi sportivi.
Crystal Palace-Burnley dello scorso 29 giugno è stata la prima partita ad essere trasmessa gratuitamente sul sito. La Premier League ha anche trasmesso altri due match: Everton-Southampton e Watford-Newcastle. Pur trattandosi di un esperimento è stato un evento storico per il calcio. Da quel momento anche altre federazioni si sono affacciate su Twitch.
Uno dei campionati più attivi sulla piattaforma è La Liga. La federazione spagnola, infatti, ha siglato un accordo col colosso americano nell’ottobre 2020. Il 7 aprile 2021 è stata data agli iberici la possibilità di guardare il derby basco, tra Real Sociedad e Athletic Bilbao, gratuitamente in streaming. Ogni weekend, inoltre, vengono trasmessi in diretta i riscaldamenti delle squadre. Ad aprile 2021 anche la Ligue1 ha aperto il proprio canale, puntando su una vasta gamma di contenuti, tra cui documentari sui campioni che hanno calcato i campi francesi.
E in Italia? Attualmente non esiste un canale ufficiale della Serie A. Tuttavia la Lega non è rimasta a guardare, puntando prevalentemente sugli eSports. FIGC_enazionale e e_SerieA offrono la possibilità di guardare partite del videogioco FIFA disputate da gamer professionisti. La maggior parte dei club del massimo campionato ha costituito la propria squadra eSport per contendersi il titolo nazionale.
Non solo calcio: le maggiori Leghe professionistiche sportive mondiali hanno incentrato una buona parte della propria programmazione su Twitch. Dai motori – con i canali di Formula 1 e Moto GP -, agli sport americani, passando anche per gli incontri di arti marziali. La FIBA è la prima federazione internazionale ad aver annunciato la propria intenzione di trasmettere in streaming oltre 600 ore di partite.
Il mondo dello sport si appresta quindi ad ampliare ulteriormente il proprio engagement. La possibilità di gestire in prima persona la diretta degli eventi, senza dover affidarsi ad alcuna emittente esterna, è senza dubbio una ghiotta opportunità per le federazioni. Twitch, nel frattempo, è già pronta a diventare la casa dello sport del futuro: vedere i migliori campionati al mondo sulla piattaforma non è più un’utopia.