Non basta più raccontare il mondo. Bisogna cambiarlo
Le tragedie greche hanno più di duemilacinquecento anni ma i registi di teatro continuano a metterle in scena. Spesso attualizzate, ambientate ai giorni nostri per mostrarne le costanti psicologiche o viceversa in uno spazio e tempo sospesi per mostrare delle dinamiche universali. Con Orestes in Mo
Harold Pinter e l’ipnotico linguaggio del potere
Definire politico un autore è sempre un’arma a doppio taglio: si rischia di ridurre l’opera a un messaggio propagandistico o di collocare la produzione artistica in un casellario preordinato. Si rischiano inoltre appropriazioni indebite e inutili speculazioni su ipotetiche influenze. Come al so
Il Rinoceronte
Appunti per una rubrica di letteratura, teatro e antropologia Cosa c’entrano letteratura, teatro e antropologia? Nel contesto culturale attuale, segnato dalla religione della tecnica e dal culto dell’iperspecializzazione, non ho ancora trovato un recinto che sappia contenere chiaramente questa d