Unione minacciata
a cura di Alessandro Albanese Ginammi Per analizzare la politica estera e di difesa comune attuale, dobbiamo partire dal trattato di Maastricht, quando nel 1992 è stata istituita la politica estera come un pilastro dell’Unione. Di fatto, occorre analizzare come da trent’anni a questa parte ci s
Un nuovo Scrumble for Africa
Le grandi potenze si stanno dividendo di nuovo l'Africa, ma questa volta la posta in gioco è la popolazione, non solo le risorse energetiche.
L’Egitto tra ambizioni regionali e derive autoritarie
Nel suo libro “The Arab winter. A Tragedy”, Noah Feldman, noto professore di Harvard, analizza le dinamiche che sono alla base dello scoppio delle Primavere arabe nel 2011 e le conseguenze che queste hanno avuto sui paesi interessati. Il titolo, già di per sé, suggerisce una lettura totalmente
La statua della discordia
In Europa orientale il dibattito pubblico si accende con l’uso pubblico della storia in una serie di accuse, minacce e veri e propri falsi storici. Una statua e il passato che rappresenta sono motivo di polemica politica. Chi spaventa la memoria? Breve storia di uomo e di un passato che sembra non
Uno, nessuno, centomila Limonov
Di tutti i luoghi del mondo, continua Eduard, l’Asia centrale è quello in cui si trova meglio. In città come Samarcanda o Barnaul. Città schiantate dal sole, polverose, lente, violente. Laggiù, all’ombra delle moschee, sotto le alte mura merlate, ci sono dei mendicanti. Un sacco
Un mare di energia
Nel secondo articolo di #MareVostrum @emanuele di muro di #Risiko e @federico di matteo di #Risiko fanno una panoramica sulla politica di #approvvigionamento di #energia dell'#UE
Mare Vostrum
Un piccolo mare semichiuso bagna tre continenti ed è la chiave di volta degli equilibri geopolitici del XXI secolo. Cerchiamo di navigare insieme a Emanuele Di Muro le acque agitate del #Mediterraneo con la nuova rubrica #MareVostrum
Adrianopoli 2020 d.C
Cedant arma togaeLe armi si ritirino davanti alla togaCicerone, De consulatu suo, 60 a.C. Scappano dalla distruzione e dalla guerra, dopo marce estenuanti si accalcano ai confini, ammassati in campi inospitali attendono di passare. Ma l’inefficienza del sistema d’accoglienza mette a nudo
Un tuffo nei mari caldi
Cambiano i regimi, ma la linea della polita estera russa è rimasta la stessa dai tempi degli Zar: lo sbocco nei mari caldi.
Kurdistan, la versione di Ankara
La Turchia che conosciamo oggi nasce nel 1923, sulla spinta di una sanguinosa guerra d’indipendenza combattuta in aperto contrasto con le potenze occidentali che nel 1920 avevano smembrato ciò che rimaneva del secolare Impero ottomano, uscito dilaniato dalla Grande guerra. Nell’immagina