Le vite degli altri
Nessuno pensò di dire a Karin Balzer che suo figlio non c’era più. O meglio, qualcuno potrebbe averci pensato, ma la posta in palio era troppo alta, almeno per la DDR. Era il 1972 e l’ostacolista tedesca era tra le atlete più rappresentative della Germania Est alle Olimpiadi, che – nean