I Maldini, il calcio dentro il calcio
Con l'esordio da titolo ed il primo gol di Daniel con la maglia del #Milan, la famiglia #Maldini diventa la prima a poter vantare tre generazioni capaci di andare a segno in #serieA. @GiusDiGirolamo di #ThePitch_Olympia ripercorre cosa accadeva nel calcio ai tempi dell'esordio di nonno #CesareMaldin
Europa League: breve storia di una coppa in continua evoluzione
Nata sulle ceneri della #CoppadelleFiere, la terza competizione calcistica d'Europa ha acquisito prestigio con il nome di #CoppaUEFA. Un trofeo che fino all'arrivo del nuovo Millennio ha visto confrontarsi le migliori squadre del Continente escluse dalla Coppa dei Campioni (alla quale partecipavano
Champions League: il torneo più prestigioso
Dopo quasi 30 anni, la tanto amata #ChampionsLeague non è più tanto giovane come sembra. Nei prossimi anni la competizione si troverà, con tutta probabilità, davanti a un bivio: lifting o pensionamento? Difficile dirlo. Nel 1992, quando si fecero le prime "prove di trasmissione" nel corso di que
Coppa dei Campioni: la nascita di un’Europa calcistica
Una diatriba giornalistica diede il via alla nascita della #CoppadeiCampioni, la più importante competizione della #UEFA. Un torneo che ebbe soprattutto il merito di riavvicinare le diverse anime europee e superare gli orrori della #SecondaGuerraMondiale. @GiovanniOrsenigo è l'autore della prima
I centravanti e la fabbrica
Guarda che io sto aspettando Pierino Prati il calciatore, mica il cantante! Questo rimandalo da dove è venuto!Nereo Rocco, il giorno del 1967 in cui gli presentarono Pierino “la Peste” Prima Anastasi, poi nel giro di tre giorni Corso e Prati, il 2020 si è preso gli attaccanti anni Sess
1990, le Notti Magiche dei club italiani
Nessun maggior dolore, che ricordarsi del tempo felice nella miseriaDante – Inferno, V Canto – vv. 121-123 Si è con ogni probabilità concluso il primo decennio della storia moderna del calcio durante il quale nessuna squadra italiana è riuscita a trionfare in una competizione europea
Quando il mondo (del calcio) scoprì l’Olanda
Un fulmine a ciel sereno, una cosa mai vista, una rivoluzione. Chiunque avesse più di 10 anni nel giugno del 1974 ricorda così la nazionale olandese ai mondiali di Germania, quella del totaalvoetbal, del terzino che «correva in avanti e andava al posto del centravanti», del portiere col numero 8
Malmö-Olimpia, quando il mondiale era una seccatura
Nelle intenzioni di Stanley Rous – patron della Fifa dal ’61 al ’74 – sarebbe dovuta essere un’amichevole di lusso ma, mentre le squadre sudamericane ci mettevano il cuore (e a volte anche qualcosa di più), per le europee si trattava il più delle volte di una seccatur