Visegrad e il “panico demografico”
«I cittadini dell’Europa centro-orientale che hanno lasciato i loro paesi per l’Europa occidentale a seguito della crisi finanziaria del 2008-2009 sono più numerosi della totalità dei profughi arrivati a causa della guerra in Siria». (I. Krastev – S. Holmes) Se vogliamo anali
Adrianopoli 2020 d.C
Cedant arma togaeLe armi si ritirino davanti alla togaCicerone, De consulatu suo, 60 a.C. Scappano dalla distruzione e dalla guerra, dopo marce estenuanti si accalcano ai confini, ammassati in campi inospitali attendono di passare. Ma l’inefficienza del sistema d’accoglienza mette a nudo
Quelle che bruciano
Dove approdano sono, con varie sfumature, “migranti”, “profughi”, “extracomunitari”. Nei posti da cui partono sono invece harragas, quelli che bruciano. Nel fuoco, infatti, è marchiato il cambiamento del mondo mediorientale. «Bruciate le barche, non si torna più indietro!». Il primo