La catena di comando durante la II Guerra mondiale
La storia delle organizzazioni è utile per verificare l'andamento del flusso delle informazioni in relazione agli obiettivi. In questo breve articolo accenniamo alle criticità date da una organizzazione macchinosa e piena di cavilli.
Giacomo Matteotti, il teorico del riscatto
Giacomo Matteotti è uno dei simboli dell'antifascismo italiano ed europeo. Uomo del "fare" e dell'organizzazione contadina, dalla personalità intransigente e coriacea, è figura mitizzata ma, allo stesso tempo, poco conosciuta per la sua attività politica ed umana. Saverio Colacicco
L’uccisione del boia di Praga
Reinhard Heydrich è stato senza dubbio «l'uomo più pericoloso del Terzo Reich». Svariati furono i soprannomi che gli attribuirono. Se il nazionalsocialismo funzionò come una perfetta macchina di morte fu soprattutto a causa sua.
La statua della discordia
In Europa orientale il dibattito pubblico si accende con l’uso pubblico della storia in una serie di accuse, minacce e veri e propri falsi storici. Una statua e il passato che rappresenta sono motivo di polemica politica. Chi spaventa la memoria? Breve storia di uomo e di un passato che sembra non
Albania e Italia. Vlora, zucchero e carbone
Graecia capta ferum victorem cepit La Grecia conquistata conquistò il selvaggio vincitore Orazio, Epistole [Le immagini sono tratte dal fumetto “Vlora” di Federico Bressani, pubblicato su Stormi] Non serve di certo scomodare G.B. Vico dal suo eterno sonno per sapere che la sto
Adrianopoli 2020 d.C
Cedant arma togaeLe armi si ritirino davanti alla togaCicerone, De consulatu suo, 60 a.C. Scappano dalla distruzione e dalla guerra, dopo marce estenuanti si accalcano ai confini, ammassati in campi inospitali attendono di passare. Ma l’inefficienza del sistema d’accoglienza mette a nudo
I custodi degli abissi
L’autore di un libro è sempre, per definizione, custode di segreti. È lui che genera quelle parole, tesse quelle righe, ordisce quelle pagine. Lo è di più se quelle storie le vive realmente sulla sua pelle. Ma l’autore, se avveduto, non fa mai pesare sul lettore questo vantaggio; lo usa sì,
La spoglia MEMORE
Da ben 44 anni le spoglie mortali di Francisco Franco riposavano sotto una lastra di granito pesante una tonnellata e mezza, all’ombra di una gigantesca croce nella Valle de Los Caidos. Miseri resti in decomposizione: carbonio, zinco, legno e poco più. Gli spagnoli li chiamavano momia, “