True Data: agli italiani Draghi piace meno, ma arriverà a fine legislatura

I tempi di crisi che stiamo vivendo hanno di fatto scongiurato una crisi di governo. Niente esecutivo balneare: tra Draghi e Conte sembra scoppiata la pace. Più probabilmente il Movimento 5 stelle ha siglato una tregua armata, con il premier e al suo interno; ma tant’è. Al contrario di quello che avviene in altre parti del mondo, il governo in Italia tiene. Apparentemente fino alla fine della legislatura nel 2023. Questa sembra l’opinione prevalente degli italiani, che emerge dal sondaggio settimanale di True Data.

Per il 53% il governo arriva a fine legislatura

Nonostante i contrasti tra Conte e Draghi, il 53% è convinto che il governo durerà fino al termine della legislatura, il 17,1% pensa invece che cadrà alla fine dell’anno, il 16% appena dopo l’estate e il 6,5% nelle prossime settimane. A dirlo è il sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 5 e il 7 luglio.

La fiducia degli italiani nel premier Draghi torna a scendere: ora è al 39,8%. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico danno Fdi in crescita al 23,1%, leggere flessioni per Pd (22%), Lega (16,3%) e M5S (12,5%). In rialzo le quotazioni di Forza Italia (7,7%), Azione/+Europa (4,3%) e Verdi (3%). Italia Viva raggiunge Italexit al 2,4% mentre il Partito Comunista è al 2%. In merito alle coalizioni odierne, il centrodestra (45,7%) ha quasi 10 punti di vantaggio sul centrosinistra (35,9%) che forse avrebbe bisogno dell’aiuto centrista per competere: Azione, +Europa e Italia Viva, insieme, sono date al 7,5%.

Il bivio di Draghi: tirare a campare o tirare le cuoia?

Il governo tira a campare, e parafrasando Giulio Andreotti questo è meglio che tirare le cuoia. Ma non sfugge agli osservatori più attenti, e questo è quanto sottolineano anche gli analisti di Osservatorio Globalizzazione. L’esecutivo vivacchia senza prospettive. E questo è problematico in una fase sociale molto critica per il Paese, segnata da carovita, inflazione e rischi recessivi notevoli.

Chi si trova in una situazione complessa è proprio il presidente del Consiglio. Chiamato a gestire un bivio. Proseguire il commissariamento della politica in nome delle necessità operative di medio periodo; o puntare, invece, a compromessi continui? Forzare la mano alla politica incentivandone le tensioni centrifughe a costo di ottenere una forma temprata di “gaullismo italico” capace di delegittimare i partiti a pochi mesi dal voto? O mediare col rischio di potersi trovare di fatto senza maggioranza e presumibilmente senza governo nel giro di poche settimane, lasciando fare le dialettiche della politica e in ultima istanza della democrazia? La via per il giudizio storico di Draghi come uomo di potere o uomo di Stato passa da questo sentiero stretto. Che solo lui può scegliere come attraversare.

True Data

True Data è il nuovo approfondimento settimanale di True News, in collaborazione con Termometro Politico, Osservatorio Globalizzazione e The Pitch. Ogni settimana partiremo da una tematica di attualità nel nostro paese. Lo approfondiremo a livello demoscopico – con un sondaggio realizzato ad hoc – e a livello internazionale – con i dossier dei nostri analisti.
Vi aspettiamo ogni venerdì, con il sondaggio di Termometro Politico, l’analisi di Osservatorio Globalizzazione e i contenuti multimediali di The Pitch, coordinato dalla rete di True News.

Classe 92', fondatore e direttore di The Pitch. Stefano vanta una laurea in Storia, una in Relazioni Internazionali, oltre a innumerevoli esperienze lavorative sottopagate. Sogna di commentare un’elezione presidenziale negli USA e il Fano in Serie B: ambedue da direttore di The Pitch.

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